L’estate e il caldo vanno spesso di pari passo con la pesantezza delle gambe, specie per la popolazione femminile. Come ridurre questo disagio e godere a pieno della bella stagione? Ecco alcuni rimedi da non perdere assolutamente!

C’è chi sostiene sia colpa dell’insufficienza venosa e chi ancora ritiene che la causa sia imputabile all’aumento della permeabilità dei capillari, ma in definitiva perché tante donne soffrono di pesantezza e gonfiore alle gambe durante la stagione più calda? Per trovare una risposta abbiamo pensato di analizzare alcuni dei sintomi più comuni e i possibili rimedi per contrastare le gambe gonfie. Leggili attentamente e poi prova a metterli in pratica, vedrai che in soli 30 minuti ti sentirai subito più fresca e leggera!

Problema circolatorio

Molto spesso viene scambiata per banale gonfiore, eppure la vasculopatia venosa degli arti inferiori è una patologia della quale i pazienti si accorgono solo quando è già in stadio avanzato. Uno dei primi segnali che dovrebbero far scattare un campanello d’allarme è l’asimmetria: se il gonfiore coinvolge prevalentemente un arto saremo di fronte a un problema circolatorio, che talvolta viene associato da un colorito brunastro della gamba o di una zona di essa. Solitamente questo disturbo interessa le donne in gravidanza, gli anziani e coloro che hanno subito traumi agli arti inferiori, difficilmente i giovani in salute ne vengono coinvolti.

Insufficienza linfatica

Quando si parla di insufficienza linfatica ci si riferisce a quella patologia che riguarda i vasi e la circolazione linfatica. Al contrario della vasculopatia, essa può riguardare anche la popolazione più giovane: si tratta infatti di un disturbo primitivo, di tipo congenito, che si manifesta con gonfiori che partono dalle dita dei piedi arrivando alle caviglie e a volte anche oltre al ginocchio. Per terminare la pelle non ha mai un colorito bluastro, ma al contrario appare molto pallida. Come avere un’ulteriore conferma che sia insufficienza linfatica e non vasculopatia? Sicuramente rivolgendosi a un medico specialista che, grazie a un esame obiettivo e all’ecoDoppler, saprà dichiarare con certezza quale sia la patologia in questione.

Colpa dei capillari?

I gonfiori e la pesantezza delle gambe che affliggono la popolazione femminile che si manifestano prevalentemente con le temperature elevate possono essere causati dall’aumento della permeabilità dei capillari che lasciano passare i liquidi. Questi ultimi se non riescono ad essere drenati dal sistema linfatico si depositano generando quel fastidioso gonfiore a gambe e caviglie. Ma c’è di più! Sapevi che questa pesantezza è più frequente nella settimana che precede il ciclo? Ciò avviene perché in quei giorni gli estrogeni e il progesterone raggiungono i livelli più alti e agiscono sui vasi aumentando la vasodilatazione e la permeabiltà capillare che darà poi origine alla ritenzione idrica e quindi al gonfiore.

Come prevenire

E quindi esiste un modo per prevenire questi fastidiosi gonfiori? Non solo uno, te ne presentiamo addirittura tre! Il primo riguarda l’alimentazione, che deve essere il più possibile varia, ricca di vegetali e povera di proteine animali, sale, insaccati e conservanti. In seconda battuta lo stile di vita sano: bando al fumo e via libera allo sport, anche leggero e moderato purché costante! Ultimo ma non di minor importanza il trattamento con integratori alimentari contenenti sostanza vasoproteiche e drenanti presenti in alcuni vegetali come la centella asiatica, la vite rossa, il pungitopo e il mirtillo, da prendere in considerazione specialmente con il passare degli anni.

Pressoterapia e altri rimedi

Se nonostante tu abbia seguito le indicazioni per prevenire il gonfiore alle gambe ancora ti senti appesantita, ricorda che potrai ricorrere ad alcuni rimedi super efficaci. Il primo, del tutto naturale, proviene dall’acqua: stare immersi in acqua per trenta minuti infatti aiuta a ridurre gli edemi. Secondo alcuni studi pare che quando il corpo si trova immerso in un liquido e quindi in assenza di forza di gravità, il cuore produca l’ormone natriuretico che favorisce l’espulsione del sodio e, di conseguenza, la riduzione degli edemi. Tutto ciò raggiunge maggior benefici stando immersi in acqua marina o in acqua salsobromoiodica, in quanto il sodio attira naturalmente i liquidi verso l’esterno.

Ma il rimedio più semplice e naturale sai qual è? Camminare! Proprio così, la posizione seduta è una delle più nocive per la circolazione in quanto la gamba è piegata esattamente nei punti dove risiedono i gangli linfatici. Inoltre i muscoli sono inattivi e quindi non effettuano alcun pompaggio di ritorno al sangue del cuore. Si consiglia quindi di camminare almeno 30 minuti al giorno, a passo normale e con calzature comode, un gesto così elementare ma che, favorendo la risalita dei liquidi verso il cuore, ne limita il ristagno.

Per concludere è bene menzionare anche i rimedi per così dire “artificiali”. Un esempio? La pressoterapia, ovvero un trattamento effettuato con un macchinario professionale che agisce benissimo sulla ritenzione idrica dovuta alla stasi linfatica e alla permeabilità capillare.

Altri rimedi semplicissimi dei quali a volte di ignora l’efficacia sono il fatto di tenere sollevate le gambe per una trentina di minuti al giorno e l’utilizzo di calzature con almeno uno o due centimetri di rialzo. In abbinamento a ciò ti suggeriamo alcuni prodotti presenti sul nostro shop online che ti permetteranno di ottenere grandi benefici per le gambe gonfie e pesanti!